Movimento Paralimpico

Luciano Rossi e lo Sport

Il riconoscimento del tiro a volo come sport paralimpico è un successo tutto italiano che porta la firma di Luciano Rossi.

Ispirato dalla sua visione di sport aperto a tutti e senza barriere, il tiro a volo paralimpico nasce nel 2007 in Italia come progetto sperimentale e già dall’anno successivo il Campionato Italiano si accredita come appuntamento fisso del calendario gare della FITAV. Nel 2011 Luciano Rossi chiede ed ottiene dalla ISSF il mandato per dialogare con IPC, Comitato Paralimpico Internazionale, riguardo il riconoscimento del tiro a volo paralimpico a livello internazionale.

Nel 2013 la FITAV presenta a IPC Shooting un piano per lo sviluppo del tiro a volo paralimpico a livello mondiale, corredato da un avanzato progetto di ricerca scientifica incentrato sulla formulazione di una proposta di classificazioni funzionali. Nello stesso anno la FITAV organizza al TAV Umbriaverde di Todi il Campionato Italiano ed un Grand Prix Internazionale cui prendono parte 19 atleti provenienti da 3 diversi continenti.

Nel 2014 la FITAV, su invito di IPC, partecipa ad un evento dimostrativo a Suhl (GER) in occasione del Campionato Mondiale di Tiro Sportivo Paralimpico, ottenendo nella stessa sede il consenso unanime da parte di IPC Shooting Sport Forum per la promozione del progetto legato al tiro a volo. Nel mese di Settembre dello stesso anno la FITAV organizza ancora a Todi il 4° Grand Prix Internazionale di “Para-clay target shooting” con una partecipazione record di 52 tiratori disabili, da 9 paesi diversi, per la prima volta alla presenza di funzionari ed esperti IPC Shooting.

Nel 2015 il 5° Grand Prix Internazionale al Tiro a Volo Cieli Aperti di Cologno al Serio (BG) organizzato dalla FITAV evidenzia la definitiva affermazione dell’interesse internazionale nei confronti di questo sport, testimoniata dai 58 partecipanti in rappresentanza di 14 paesi e dall’inserimento dell’evento stesso nel calendario internazionale IPC Shooting.

Nel corso di 7 anni di ricerca oltre 100 tiratori disabili provenienti da 15 paesi in rappresentanza di tutti i continenti hanno preso parte al progetto di ricerca condotto dagli esperti FITAV, sottoponendosi volontariamente a test avanzati di biomeccanica, elettromiografia, cardiofrequenza, pedana stabilometrica e cinematica 3D.

I dati raccolti hanno reso possibile la creazione di un framework sul quale impostare le basi delle classificazioni per il Para Clay Target Shooting.Nell’Aprile del 2016 la FITAV, nel rispetto della timeline definita da IPC Shooting, ha inviato a Bonn (sede IPC) il database completo sulla ricerca scientifica condotta dagli esperti italiani introdotto da un report esplicativo da sottoporre a relativa ratifica affinché il tiro a volo paralimpico venga riconosciuto dal 2017, anno in cui il progetto di sviluppo del tiro a volo paralimpico passa nelle mani di IPC shooting.

Il WSPS (formalmente noto come IPC Shooting) nomina il “Para Trap Development Group”, un comitato composto da esperti di IPC e FITAV, i cui compiti consistono nel portare il progetto verso la fase finale di inclusione del Para Trap nel programma delle Paralimpiadi.

Il gran lavoro di ricerca svolto dalla FITAV rappresenta la base su cui WSPS ha pubblicato nel Luglio 2017 le regole tecniche e di classificazione, ed ha introdotto, per la prima volta nella storia, il Para Trap tra gli sport di tiro paralimpico. La Prima Coppa del Mondo WSPS Para Trap, organizzata a Lonato nel 2017, ha ottenuto un successo inimmaginabile, convincendo pienamente il WSPS riguardo l’enorme potenziale di questo sport.

Il 2018 sarà l’anno del primo storico WSPS Para Trap World Championship, che dovrebbe battere tutti i record in termini di partecipazione.

La città ospitante (nel primo fine settimana di Ottobre) sarà nuovamente Lonato (Italia), sicuramente tra i migliori Campi di Tiro del Mondo.