Biografia

Luciano Rossi, è nato a Foligno (PG) il 25 Giugno 1953.

È sposato con Laura Giovanna, da cui ha avuto quattro figli (Angelica, Ferdinando, Edoardo e Fiammetta).

È stato fondatore ed amministratore di numerose società di capitali e di persone.

Appassionato di sport sin da giovanissimo, viene avviato alla pratica del Tiro a Volo dal padre Ferdinando, medico e Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Umbria per 27 anni, passione che a sua volta tramanda ai suoi figli.

Da atleta conquista la divisa azzurra vincendo numerosi titoli nazionali ed internazionali tra cui: la medaglia di bronzo al Campionato del Mondo Juniores a San Sebastian in Spagna nel 1969, il titolo Europeo individuale e a squadre Juniores nel 1973 ed il Titolo italiano di Fossa Olimpica di prima Categoria nel 1985.

Il 1988 è l’anno in cui il suo impegno sportivo evolve in carriera dirigenziale, grazie all’elezione come Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV), carica mantenuta sino alla sua elezione a Presidente della Federazione stessa, avvenuta nel 1993 e riconfermata nelle assemblee elettive del 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016.

È Consigliere Nazionale del CONI dal 1993.

Nel 1995 riceve dall’allora Presidente del CONI Mario Pescante la Stella d’Oro al merito sportivo.

Il 2 Febbraio 2013 viene nominato Consigliere Nazionale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), carica mantenuta sino ad oggi.

Da subito il suo impegno istituzionale viene riconosciuto anche a livello internazionale: nel 1994 viene eletto Vice Presidente della FITASC (Federation Internationale de Tir Aux Armes Sportives De Chasse); nel 1996 è socio fondatore della WFSA (World Forum Shooting Activity) di cui è attualmente membro; nel 1998 viene eletto Vice Presidente della ISSF e riconfermato nelle assemblee del 2002, del 2006, del 2010 e del 2014, nella quale risulta essere il primo degli eletti tra i vice presidenti.

Ha avuto un ruolo determinante per l’ingresso del Tiro a Volo tra le discipline paralimpiche, per l’inclusione dell’attività femminile sia sportiva che dirigenziale nel mondo del Tiro, per la promozione della disciplina sportiva nelle scuole e nel CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) e per l’introduzione del Tiro a Volo nel CISM (International Military Sport Council).

Con la stessa determinazione e passione, Luciano Rossi inizia il suo cammino nel mondo della politica nazionale. Nel 2000 viene eletto Consigliere Regionale in Umbria con Forza Italia e ne diventa il Coordinatore Regionale.

Nel 2005 viene confermato nel Parlamento regionale dell’Umbria, risultando il Consigliere più votato.

Dal 2000 al 2006 viene nominato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Umbria.

Nel 2006 viene eletto alla Camera dei Deputati ricoprendo gli incarichi di componente della X Commissione “Attività Produttive, Commercio e Turismo”, con speciale delega per il Commercio Nazionale ed Estero.

Nel 2008 fonda l’Intergruppo Parlamentare “Amici del Tiro, della Caccia e della Pesca” (a cui aderiscono 124 parlamentari) e ne diventa Presidente.

Componente della IV Commissione “Difesa” e della Commissione d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale per la Camera dei Deputati, di cui ne diviene il capogruppo.

Nel 2013 viene eletto al Senato della Repubblica e riconfermato come componente delle IV Commissione Permanente Difesa.

Oltre agli impegni istituzionali e sportivi, Luciano Rossi è stato molto attivo anche nell’ambito del sociale.

Nel 1995 viene insignito dal Rotary International del “Paul Harris Fellow”, prestigioso riconoscimento che gli è stato conferito in segno di apprezzamento per il suo concreto e significativo apporto nel promuovere una migliore comprensione reciproca e relazioni amichevoli fra i popoli di tutto il Mondo.

Nel 1997 e 1998 è stato nominato Presidente del Rotary Club di Foligno ed è tra i soci fondatori del Panathlon Club Clitunno, fondato dal padre Ferdinando.

Negli stessi anni da presidente del Rotary è forte il suo aiuto alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto sostenendo importanti ricostruzioni ed iniziative.

Nel 1996 viene eletto magistrato addetto alle Risorse Economiche dell’Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno e riconfermato nelle assemblee del 1998 e 2002.

Il suo impegno sociale è concreto anche nella lotta al doping per la salvaguardia e la protezione della salute degli atleti, per la sostenibilità e tutela ambientale con particolare attenzione alla pratica del Tiro, ed in iniziative benefiche a sostegno dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).

Tra i numerosi riconoscimenti spiccano quelli di Cavaliere Ufficiale e Commendatore al merito della Repubblica Italiana.